venerdì 12 ottobre 2007

un webby, un emmy, un oscar, un principedelleasturie, un nobel

giudizio: chi si loda si imbroda.
Al Gore è l'inventore di internet (1999, "During my service in the United States Congress, I took the initiative in creating the Internet") e ha vinto il premio Webby, anche se non l'ha inventato. Al Gore non ha inventato ma ha portato al successo Apple e Google. Al Gore ha inventato l'investimento equo e adesso lo governa. Al Gore ha pareggiato la guerra in Vietnam anche se era contrario perché non ha inventato il Vietnam. Al Gore dal 1976 a oggi ha reinventato Congresso, Senato e vicepresidenza degli Stati Uniti. E anche la presidenza, visto che ha vinto lui. Al Gore ha inventato l'operazione "Desert fox". Al Gore ha inventato il network televisivo online. Al Gore ha inventato il documentario di denuncia e Al Gore ha vinto l'Oscar come migliore documentario. E ha vinto anche l'Emmy. Al Gore ha inventato il clima e poi Al Gore ha denunciato il fatto che sta cambiando. Al Gore ha inventato i documentari-concerti con scopo sociale. Al Gore ha inventato il documentario-libro di denuncia. Al Gore non ha inventato la cooperazione internazionale, ma vince premi come se l'avesse fatto. Al Gore, da oggi, non ha inventato il Nobel per la pace, ma ce l'avrà sul caminetto tra poco. Kissinger gli darà il suo? Kissinger non è stato inventato, c'è da sempre.
Più che il nobel per la pace, io gli avrei dato il nobel per le invenzioni. Infatti, anche questa stupida recensione è stata inventata da Al Gore.

1 commento:

Anonimo ha detto...

A fronte delle molte invenzioni di Al Gore, il Nobel per la Pace ha permesso ai triestini di fare qualche interessante scoperta: tanto per dire, l'unico italiano presente nell'Organo esecutivo del Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici dell'ONU -il vincitore del Nobel biposto insieme a Gore- è un loro concittadino, ricercatore presso il Centro Internazionale di Fisica Teorica di Miramare (della cui esistenza peraltro i triestini erano già al corrente, anzi, se ne lamentavano spesso per la pessima abitudine che hanno alcuni scienziati di stipare ulteriormente "la 36", il bus già strapieno di bagnanti assatanate diretto sul lungomare, penultima fermata, appunto, Miramare).
Qualche altra curiosa scoperta che quest'occasione si è tirata dietro: se la media italiana è di 3 ricercatori ogni 1.000 abitanti (sono 5 nella U.E., 8 negli U.S.A) Trieste ne ha 35. Suddivisi tra, appunto, Centro di fisica, Area Science Park, Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie, Istituto e Osservatorio di Astrofisica (la Hack), SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati), Sincrotrone Elettra, e molto altro ancora, non ultimo il campo della biologia marina.
E a proposito di macchine di luce di sincrotrone, sempre così per dire, quei mattacchioni di Elettra, 3.a generazione, ne stanno costruendo una nuova, di 4.a generazione, che si chiamerà FERMI (www.elettra.trieste.it/FERMI/). Quisquilia: al mondo ne sono in costruzione solo altre 2, e pare che "FERMI" le fregherà pure sul tempo. Ma tranquilli, i triestini ignorano beatamente anche questo. Si sono appena girati dall'altra parte, alla notizia che la partenza della Barcolana è stata rimandata di un'ora per la troppa bora...

 
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