mercoledì 3 ottobre 2007

E = mc2 ?

giudizio: ogni giorno è il 6 gennaio.
Liliana Cavani sta girando un film su Einstein, la settimana scorsa il set era dietro l'angolo di casa mia: stesso angolo da cui oggi ho visto spuntare e proseguire la signora Xxxxxxxxxx, la peggiore scassamaroni condominiale che si conosca, della mia casa precedente e in assoluto; che oltretutto da quando le è morto il marito si è metamorfizzata in giuliva giovin vecchietta in perenne debito di chiacchiera, per cui se ti arpiona non ti molla più ad aeternum. Fatto sta che grazie a non più di tre o quattro metri di distanza, e ad un paio di secondi di ritardo fra la mia traiettoria e la sua, l'ho sgamata...! Sovvenendomi, mentre la beatitudine mi pervadeva, che pochi giorni fa analogo fausto evento era intercorso con mia cugina Yyyyy, 87 anni portati da dea, che non solo ha la stessa bava chiacchierosa, ma ogni volta mi bombarda d'inascoltati inviti ad andarla a trovare (mentre io è da quattro anni che dovrei invitarla a vedere la mia -a questo punto cosiddetta- casa nuova...). E stavolta a salvarmi è stata nient'altro che una frazione di secondo ma di anticipo, anzichè di ritardo: mi ha permesso di visualizzare, nello spazio, residui 20-30 cm. di sviluppo antero-posteriore di una persona che stava entrando nell'edicola sotto casa dov'ero diretta anch'io... inequivocabilmente, familiarmente ed elegantissimamente lei! Mio immediato dietro-front pensando, come sempre quando sono baciata da coincidenze fortunate di tale portata, che qualche buona stella quel dì mi puntava (a volte in tali frangenti arrivo fino ad ipotizzare immediati e massicci investimenti in gratta&vinci...).
'Nzomma, Albè, sient'ammè..! spazio e tempo saranno anche entità relative... ma la loro importanza nella vita quotidiana è as-so-lu-ta!

2 commenti:

gnappolo ha detto...

Se sei la stessa siu che conosco io, so che sei sempre stata un Nobel per come sai muoverti ai limiti dello spazio-tempo, quando si tratta di evitare certi collisioni o sprofondamenti in buchi neri...

trivigante ha detto...

Gentile Siu,
ho analizzato i casi da lei descritti da un punto di vista fisico-cinetico e posso dirle, felicemente, che le sue conclusioni sono esatte anche da un punto di vista prettamente scientifico e analitico.
Infatti: secondo quanto da lei detto, un corpo elastico (il suo) che si scontra con un corpo anelastico (le ottuagenarie babbione) ne riceve una deformazione permanente, nonché una cospicua perdita di energia cinetica (le chiacchiere da fermi), con susseguente riscaldamento (scassamarronamento) e perdita successiva di calore (surriscaldamento degli ioni poco pazienti).
In conclusione, posso affermare con certezza che sono da evitarsi ogni tipo di collisione con altri corpi, soprattutto anelastici, a meno che non si tratti di corpi molto elastici e indubitabilmente piacenti.
Cordialmente suo,
Prof. Mestolo Fon Fottermann.

 
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