giudizio: non mi avrete, mai più, simpatiche valli!
Scappato prima dei vent'anni da una valle sempre più stretta, dopo aver conosciuto due, tre quattro città meravigliose, recentemente mi è capitato di pensare "mah, chissà come sarà tornare a vivere in provincia?".
Un interrogativo che non viene solo dalla curiosità, ma anche dall'inevitabile desiderio di uscire dal metropolitano affannarsi lavoro e cosaredicervello... Vacanzina, capitiamo a Chiavenna, baricentro di un'altra valle, per un civilissimo aperitivo al caffè in piazza. E' grande la predisposizione d'animo, ma mi cade un'occhiata ai cartacei strilloni dei quotidiani locali, e scompare ogni dubbio.
Tolta ogni curiosità da La Provincia (di Lecco): "Arrestato un immigrato: aveva insidiato una ragazza della valle".
Ma soprattutto, oltre ogni possibile resistenza, è Il Giorno: "I ragazzi del Grest di Cosio in gita a Poira: tutte le foto!".
Non mi avrete, mai più, simpatiche valli!
lunedì 30 luglio 2007
il vivere in provincia
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Pubblicato da gnappolo alle 15:36
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1 commento:
Ovvero, le valli vellicano l'istinto bellico...?
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