giudizio: due case in vicolo corto con prelazione
Stamattina mi son svegliato strano. Mangiando otto cornetti ho sentito me che dicevo: "il diritto di prelazione mi ha consentito di investire dei soldi anche per piccole metrature per i figli". Poi ho mangiato gli straccetti con grassoni che mi chiamavano "papà" in almeno 5 appartamenti diversi. Però ho scoperto di avere solo tre figli. Poi ho bevuto il caffé e fatto il riposino spostandomi in 26 vani più balconi e terrazzo su tre lati, due verande e, perfino, in un box auto molto scomodo. E' un incubo.
Sono prigioniero di un corpo pericoloso. Forse mio padre mi ucciderà tirandomi una mela, gliene sarei davvero grato. Prima che io mangi qualcuno. O, peggio, mangi me stesso.
mercoledì 12 settembre 2007
being clemente mastella
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Pubblicato da trivigante alle 13:08
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